Dalla mia studentessa

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  1. Deron_Stark
     
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    Anonimo scrive: pompino dalla mia studentessa (storia vera)


    il sogno erotico delle giovani studentesse:farsi trombare dal proprio insegnante
    sono un giovane ragazzo italiano(28 anni) momentaneamente all'estero (nella cina capitalista) per studiare la lingua cinese;le spese qui non sono poi cosi' terribili,ma comunque per arrotondare e portarmi a casa qualche soldino extra insegno lingua italiana ai cinesi nella stessa scuola dove studio cinese.....ecco come e' andata:circa tre mesi fa ho messo un'annuncio su un mensile gratuito locale dove invitavo cinesi e non solo a provare a prendere qualche lezione d'italiano senza impegno,e dopo qualche settimana ho incominciato a ricevere via e-mail qualche risposta di persone interessate(tutte donne o ragazze) e nella settimana successiva ho immediatamente incominciato a dare queste lezioni private.
    Una di queste mie studentesse(da me ribattezzata con il nome italiano Irene) mi ha subito sorpreso per la sua bellezza: 168cm 48kg capelli lisci non troppo lunghi e neri occhi a mandorla 23 anni,insomma una bella fighetta.
    prima di raccontare tutta la parte piu' hard del racconto pero' vorrei fare una breve premessa:le donne cinesi mi sono state descritte dagli uomini cinesi locali come tra le piu' conservative e caste al mondo e devo dire che in parte l'impressione che mi hanno dato finora e' propio quella delle santarelle.
    comunque torniamo a Irene...dopo circa un mese di lezioni d'italiano una sera dopo l'ennesima lezione mi arriva da parte sua l'invito per una cena e io entusiasta ho subito accettato.(essere invitati per un pranzo,cena o caffe' da una cinese significa essere per lei particolarmente attraenti,ma questo particolare inizialmente mi e' sfuggito,perche essendo io il suo insegnante d'italiano poteva anche voler dimostrare semplicemente rispetto)
    Sin dal primo appuntamento lei si e' dimostrata molto amichevole con me senza comunque lasciar presagire cosa sarebbe accaduto in futuro.
    il secondo invito e' stato per una serata in discoteca e si sa che dopo una birra e una bevanda alcolica e' piu facile entrare in confidenza..dopo una bevuta e due chiacchere del piu e del meno arrivato finalmente il dj la musica e' cominciata e ci siamo immediatamente precipitati in pista per fare due salti..."incontri ravvicinati del terzo tipo" nel senso che piu che ballare sembrava stessimo scopando in pista,l'uccello mi si e' fatto duro all'istante,e come tutti gli uomini italiani e non solo glie lo ho fatto subito sentire appoggiandoglielo prima davanti all'altezza del pube e poi da dietro in mezzo alle chiappe rotonde e sode il tutto attraverso i blu jeans naturalmente ma vi assicuro che a momenti sborravo anche cosi'!! il tutto finito con un casto bacetto sulle labbra e tutti a casa propria a dormire....il fatto che lei non si sia ritratta nel sentire il mio cazzone duro sul suo corpo mi ha fatto ben sperare e la settimana successiva l'ho prontamente riinvitata per una serata con cenetta e dopo cena a due in un altro disco-pub molto carino e alla moda..
    la serata del Venerdi' in quel pub e' fantastica perche con solo l'equivalente di dieci euro puoi bere tutto quello che vuoi per tutta la nottata,e verso le undici incomincia la musica ,insomma l'atmosfera giusta per divertirsi alla grande.
    dopo tre bicchieri di amaretto di saronno a testa(il liquore piu venduto nel mondo insieme al martini) con la banale scusa di insegnarle i tre bacetti sulla guancia all'italiana le ho messo la lingua in bocca e a questo mio audace atto lei mi e' letteralmente saltata addosso senza staccarsi un attimo(evidentemente non aspettava altro) incominciando a pomiciare duro per circa due ore consecutive senza nemmeno andare in pista a ballare...ora cercate di immaginare le condizioni del mio uccello duro come il marmo di Carrara per due ore con la mia studentessa ansimante per tutto il tempo nelle orecchie con la sua mano costantemente e dolcemente accarezzandomi il pacco e con la mia mano in mezzo alle sue cosce completamente bagnate....da svenire(o forse da venire eh eh).
    dopo due ore in questo modo le dico di uscire dal locale per un attimo per prendere una boccata d'aria fresca e lei senza pensarci su un attimo accetta subito.
    c'e da premettere che questo piccolo pub si trova al terzo piano di una piccola palazzina con ascensore e scale per salire e scendere..insomma usciti dal locale mi stavo per dirigere all'ascensore quando lei prontamente mi blocca e mi propone di prendere le scale...scesi di appena un piano mi rendo conto che nei piani intermedi non ci sono ne abitazioni ne altri locali..posto perfetto per continuare la pomiciata al riparo da sguardi indiscreti...lei si e' tolta prontamente il giacchetto e si e' ricominciato a pomiciare ma questa volta in maniera piu' porca;le ho prontamente tirato fuori le tette incominciando a leccargli i capezzoli mandandola in estasi e mettendogli una mano in mezzo alle cosce mi sono reso conto che lei era piu bagnata di prima cosi' ho tolto la mano e attraverso i pantaloni ho incominciato a spingergli il mio cazzo ormai enorme sulla fighetta bagnata simulando una scopata vera e propria...a questo mio secondo audace atto lei non ha potuto piu resistere e mia ha infilato la mano nelle mutande afferrandomi il cazzo facendomi una breve sega e dicendomi in inglese:the belt(la cinta)...non me lo sono fatto ripetere due volte e in una manciata di secondi ho slacciato la cinta e mi sono tirato giu pantaloni e mutande contemporaneamente sfoggiando all'istante il cazzone italiano...all'immediata vista dell'uccellone lei ancora in inglese mi dice:i want to lick it(voglio leccarlo)quindi inchinandosi a novanta gradi mi incomincia a leccare le palle prima poi piano piano con la lingua andando su per tutta la lunghezza dell'asta mi ha complatamente preso in bocca la cappella incominciando dolcemente a risucchiare e pompare guardandomi negli occhi e sorridendo con un'aria da mignotta esperta e continuando a succhiare e pompare senza staccare la bocca dal cazzo con una voracita' come stesse succhiando il famoso ghiacciolo Calippo emettendo un rumore di risucchio altamente eccitante..tutto questo per una decina di minuti fino a quando la mia sborra ha incominciato a salire su dalle palle...non essendo sicuro se lei avesse gradito la sborrata in bocca,appena un istante prima della venuta gli ho detto ancora in inglese:i'm coming(sto venendo) e lei da grande troia a queste mie parole ha incominciato a succhiare piu velocemente e voracemente prendendosi tutta la sborrata in bocca e continuando a pompare anche dopo tutta la mia sborrata per pulirmi del tutto ogni possibile residuo di sperma.dopo cio si alza mi guarda in faccia e mi dice:ti e' piaciuto? io rispondo:mi hai mandato in estasi,e' stato bellissimo!! lei mi fa ancora:il prossimo fine settimana tu sei mio!! andremo prima a cena e poi ti porto in un alberghetto carino ci beviamo una bottiglia di vino e poi mi sfondi tutta,hai un cazzo magnifico e voglio prenderlo in tutti i buchi disponibili che ho!!
    ....fare l'insegnante di italiano all'estero non e' poi cosi' male!!!
    questo mio racconto e' realmente accaduto,buona fortuna e buon divertimento a tutti gli utenti e ospiti di questo fantastico sito web!!
     
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0 replies since 13/3/2006, 09:35   2060 views
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