La posta in gioco

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  1. Roy_polis
     
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    Come avevo già detto, mia madre è una bella donna, alta 1.65, una quinta di seno con tette a pera, un bel culone, capelli castani lunghi, una fica gonfia e pelosa, ed il monte di venere (quella sporgenza tra il basso ventre e la fica) pronuciato, di nome Teresa.
    Dopo averla sorpresa letteralmente sottomessa da 2 uomini nelle mura domestiche, preso dalla gelosia, decisi di indagare sulla sua vita.
    Una sera, mi disse "Tesoro io vado al cinema con un'amica" ed io risposi con indiffirenza: "va bene".
    La spiai vestirsi; Una spolverata di borotalco sulla fica che le macchiò il pelo nerissimo di bianco, Mutande bianche trasparenti con un fiocchetto rosa sul davanti e gli elastichini rosa; reggiseno di quelli che usano le donne maggiorate, con elastici doppi, anch'esso bianco con greche sui bordi; calze con reggicalze in tutt'uno; e un profumo dolce da vera troia; Poi sopra si mise un castigatissimo tailleur blu con un particolare però.... ...scarpe rosse di vernice...
    Quando uscì, un po' geloso ed arrabbiato balzai in piedi e mentre lei prendeva la macchina io raggiunsi la mia Vespa e iniziai a seguirla.
    Lei arrivò in una villa, scese, suonò, ed un uomo che si era già scopato (che poi scoprii essere il suo padrone sessuale) le aprì il cancello ed entrò con la macchina.
    Rimasi fuori per circa 3/4 d'ora, durante il quale erano arrivate diverse persone. quando calò il buio decisi di scavalcare il muro.
    Entrai nel giardino e cercai una finestra dove spiare. Apparentemente 4 uomini stavano giocando a carte, e mia madre in biancheria intima serviva da bere all'uomo di cui lei era succube sessualmente e agli altri astanti.Il padrone di casa, si foce portare la bottiglia sul tavolo, ed invitò mia madre a intratttenere anche gli altri ospiti. A quel punto mia madre si ficcò a gattoni sotto il tavolo e i giocatori tirarono fuori i cazzi e lei alternandosi li leccava.
    Purtroppo ero da dietro le finestre chiuse, quindi non sentivo assolutamente nulla.
    Nei momenti in cui non serviva gli astanti , mia madre, si accomodava su una poltrona su cui era stato fissato un dildo che gli entrava nella fica, e gli astanti, tra un bicchiere e una carta, ogni tanto le dicevano qualcosa (non sentivo ma era immaginabile)
    Man mano che la partita andava avanti, progressivamente 2 rimasero senza fiches pagarono ed andarono via quindi rimasero il padrone di mia madre e un altro giocatore. Il padrone di mia madre rimase senza soldi, vedevo i due discutere, ad un certo punto i due presero mia madre, la sdraiarono supina sul tavolo da gioco, e ridiedero un giro di carte... ...NON CI POTEVO CREDERE.... ....MIA MADRE ERA SUL TAVOLO DA GIOCO COME POSTA IN PALIO!!!
    La partita andò avanti e i due mostrarono il punto materialmente sul corpo di mia madre.
    A quel punto il padrone di mia madre si alzò e se ne andò.
    Il vincitore rimasto solo con mia madre si tolse pantaloni e mutande, prese mia madre e la mise accovacciata con ginocchia larghe e le ficcò in bocca il suo cazzo oscenamente grosso e con una cappella violacea per tutta la lunghezza. Data la lunghezza sicuramente le era arrivato in gola.
    Rientrò in scena il padrone sessuale di mia madre con un'astuccio pieno di Vibratori di diverse misure e colori. Il vincitore ne prese uno grosso e motorizzato, lo accese e glielo piantò in fica; ne prese un secondo più piccolo, lo cosparse di olio, allargò da dietro le chiappone ombrate di cellulite della mia mamma e glielo piantò nell'ano; durante lo svolgimento della procedura potei vedere l'espressione goduriosa e felice della mia mamma.Mise a mia madre le sue mutande bianche con fiocchetto SOPRA i vibratori così da assicurarne la stabilità. Poi, prese altri 3 vibratori e glieli incastrò uno sulla parte anteriore della fica (sul pelo per intenderci) e l'altrotra la mutanda e il culo.
    Quando i due uscirono per caricarla in auto come un oggetto i due discutevano: "Vedrai è una vera troia da monta"-"lvedrai cosa gli combiniamo stanotte... ...ho già chiamato 13 amici..."- "hai visto come le donano i cazzi?"-e mia madre:"si mi piacciono tanto i cazzoni e la sborra!"
    Provai a seguirli ma riuscii solo ad affiancarmi ad un semaforo, appurando che la bocca che era rimasta libera, era occupata dal fallo potente dell'uomo durante la guida.
    Poi la grossa mercedes si diresse fuori città facendo perdere rapidamente le tracce.
    La notte fu terribile.la vedevo scopata in tutti i modi, e, mi segavo pensando a lei.
    Tornò a casa alle 6:del mattino, si spogliò e si mise a letto (lei dormiva nuda); andando a guardare la biancheria potei vedere le macchie di sperma sulle sue mutande.Sulle calze potei vedere le incrostazioni giallognole dello sperma asciugato sul nero fumo dellle calze.
    La mattina dopo alle 9 mi venne a svegliare come al solito con il caffè a letto , Nuda, lavata, fresca come una rosa, con il borotalco sulla ficona imbiancata e portandomi la camicia stirata.
    Alla mia domanda "com'è stato il film?" lei rispose: "bello, poi abbiamo fatto tardi a casa della mia amica a parlare"
    Era una troia, ma anche una Mamma amorevole.

    Edited by Roy_polis - 20/7/2010, 20:40
     
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0 replies since 18/7/2010, 22:27   640 views
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