Il primo incontro

by enricow

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  1. Deron_Stark
     
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    IL PRIMO INCONTRO (By enricow, genere trio)

    Questo è il racconto del mio primissimo incontro con una coppia e della bellissima esperienza che mi è capitata alcuni giorni fa. Da un po' di tempo sono iscritto a vari siti di incontri ma come ben saprete è sempre molto difficile trovare una coppia in cerca di un singolo, soprattutto se molto giovane come me.

    Dopo molto cercare, dopo aver inviato centinaia di volte le mie foto a varie coppie finalmente una mi rispose. Era interessata ad un giovane singolo, alla prima esperienza, e desiderosa di "insegnare" a questo giovane a giocare con loro per poter eventualmente avere altri incontri con una persona che speravano fosse in sintonia con loro.

    Mi inviarono delle foto chiedendo delle mie foto a volto scoperto e il numero di cellulare. Erano entrambi sulla quarantina, leggermente sovrappeso entrambi. Lui era ben dotato mentre lei esibiva un seno giunonico, forse frutto dei chili in più, però si dimostravano molto cordiali ed essendo anche io leggermente sovrappeso non badavo molto all'aspetto fisico.

    Inviai le foto richieste e il giorno successivo ricevetti una loro telefonata. Mi chiesero di trovarci in un locale della zona per bere qualcosa e conoscerci meglio per programmare l'incontro.

    Ci vedemmo il giorno successivo, in un locale molto carino che già conoscevo da tempo. Loro abitavano li vicino, per questo avevano scelto quel locale. Ci presentammo, dal vivo lei sembrava molto più magra e carina e lui molto più giovane. parlammo un po' di noi e poi, arrivati i drink i discorsi si fecero più piccanti, raccontandoci le nostre abitudini sessuali, le nostre aspettative e fantasie.

    Eravamo molto in sintonia, cosa che non avrei mai creduto. Raccontai dei tanti tentativi fatti per trovare qualcuno come loro, dell'emozione per la loro risposta, mentre loro dissero di essere curiosi di vedere se avessi fatto al caso loro.

    Lei mi accarezzò la gamba, mi sorrise e mi chiese se volessi fare subito il provino. Non aspettavo altro e lo dissi.

    Ci alzammo e andammo a casa loro. Andammo a piedi, perchè abitavano praticamente ad una ventina di metri dal locale. Ci sedemmo sul divano e il marito portò altri tre drink belli forti per sciogliere subito la tensione. Lei non perse tempo e mentre noi sorseggiavamo i nostri drink lei cominciò uno spettacolino per noi, spogliandosi lentamente.
    Quando liberò il suo seno pazzesco ebbi un sussulto, era veramente bellissimo, non era cadente come lo credevo, ma molto sodo invece, i capezzoli erano scuri e grossi e il freddo li avevi inturgiditi rendondoli molto appetitosi.

    Finalmente liberata dei vestiti si avvicinò e si sedette tra noi. Mi sussurrò all'orecchio se fossi pronto a imparare tanti giochi nuovi. Risposi con un fermo si, e lei cominciò a baciarmi, la sua lingua esplorava la mia bocca con dolcezza, si staccò e presa una mia mano me la mise sul suo splendido seno.
    Mentre lei baciava il marito io mi dedicavo mani e bocca ai suoi prorompenti capezzoli, mentre le sue mani accarezzavano le nostre patte già gonfie. Non ci mise molto a liberarle in tutta la loro durezza. le mie mani percorrevano tutto il suo corpo, soffermandosi sui seni e tra le cosce, mentre lei sapientemente segava i nostri vogliosi cazzi, baciandoci a turno. Dopo qualche minuto di effusioni ci spogliammo completamente e ci sedemmmo sul divano vicini. Lei stava in ginocchio tra di noi, e ci dava di bocca sui cazzi tesi all'aria. Ero estasiato per quello che succedeva e per poco l'eccitazione non mi fece brutti scherzi, rischia infatti di sborrare subito, ma mi controllai. Lei stava da un po' china sui nostri cazzoni quando il marito si alzò, pensai volesse prepararla a ricevere ilsuo cazzone nella fica, invece si affiancò a lei, che fermò il suo lavoro di bocca. Mi sorrisero e mi chiesero se mi desse fastidio che anche il marito avesse attenzioni particolari per il mio cazzo.

    Improvvisamente capii come mai cercavano un singolo da "svezzare", ma l'eccitazione era talmente alta che non potei rifiutare, mi sentivo in debito per l'occasione che mi stavano dando. Il marito si rivelò sapiente con la bocca almeno quanto la moglie, che nel frattempo si dedicava al suo cazzo avidamente. Il marito pompava come un aspirapolvere e l'eccitazione, ora ancora più accresciuta mi giocò nuovamente lo scherzo di rischiare la sborrata, che ancora controllai a stento.
    Quando anche il marito fu sazio ricominciammo a dedicarci alla moglie, stavolta stesi sul tappeto del salotto. Lei si mise a pecorina e mi invitò a sfondare la sua fica grondante umori, mentre il marito le offriva ancora il suo durissimo cazzo.
    Dopo alcuni minuti lei si stancò della posizione e si mise distesa di schiena, allangando le gambe per darmi tutta la sua splendida fica. Il marito stava a cavalcioni su di lei per farle leccare le gonfie palle, mentre si segava guardando lo spettacolo di me che la sfondavo. Nella posizione in cui ero, quasi steso su di lei, riuscivo ad infilare completamente il mio cazzo della capiente fica di lei, e mi trovavo però a pochi centimentri dal cazzo di lui.

    Non lo so, sarà stata l'eccitazione, sarà stato il godimento incredibile che provavo scopando quella porca incredibile oppure ancora una volta la gratitudine verso la coppia, ma mi piegai pochi centimetri, quanto bastava per avere il suo cazzo a portata di bocca. Lui, capendo le mie intenzioni si sporse in avanti, prendendomi la testa e accompagnandola fino a fare entrare la sua cappella nella mia bocca. Non so perchè, ma improvvisamente mi liberai di ogni pudore e cominciai a pompare anche io quel cazzo già ben lubrificato dalla moglie.

    Lei mi dimostrò con grandi ancate di gradire la mia iniziativa, mentre slinguava il culo del marito. Ero ormai a mio agio e pompavo con gusto quel cazzo, aiutandomi con una mano, tastando le dure palle di lui e leccando la cappella. ogni tanto lui si staccava per mettere il cazzo tra le grosse tette della moglie in una goduriosa spagnola che io osservavo da vicino. Stavo per sborrare e rallentai i colpi per durare ancora un po'. La porca moglie, capendo che sarebbe bastato poco si sfilò il mio cazzo e tornò alla pecorina chiedendo al marito di prenderle il culo. Io pensai di farmi spompinare ancora un po da entrambi, ma lei mi bloccò, ordinandomi di tornare dietro, voleva che inculassi il marito.

    Sistematomi come ultimo vagone di questa personale versione del trenito cominciai a prendere il culo ormai già sfondato del marito porco. Era una sensazione bellissima sentire che ogni colpo che davo si ripercuoteva sulla moglie che ormai orgasmava in continuazione per la razione di cazzi che stava prendendo.

    Dopo l'ennesimo orgasmo vidi lei alzarci, lasciando che inculassi alla pecorina il marito, che mi incitava in continuazione.
    La vidi andare dietro di me, e la sentii armeggiare per un po' ma non mi curai molto di lei tanto ero intento a fottere quel culo per me nuovo.
    Quando la sentii avvicinarsi capii su cosa stava armeggiando, aveva indossato uno strap on e me facendo il gesto di segarsi me lo mise in bocca.
    Dopo averlo succhiato e ben lubrificato, mi preparai a quello che avevo già capito la moglie aveva in mente. Si mise dietro di me, e leccatomi per bene il buchino, dopo aver spalmato della crema cominciò a far scivolare il fallo nero in vinile.

    Io, ormai fuori di me dall'eccitazione, non obiettai, desideroso di provare anche questa nuova esperienza da bravo studente.
    Dopo pochi e lenti colpi atti ad allargare il mio culo vergine cominciarono delle dolorose pompate che però mi procuravano anche molto godimento.
    Ci lasciammo andare completamente, trasportati dal godimento, lasciando che i nostri culi vogliosi prendessero ogni centimentro dei cazzi a disposizione.

    Sia io che il marito eravamo ormai pronti a sborrare, così alzatici con i culi vistosamente aperti cominciammo a segarci sulla moglie che a bocca aperta aspettava copiose sborrate. Riversammo su di lei litri di caldo e denso seme, che lei avida leccò cercando di ingoiarne il più possibile. Da quanta era la sborra l'avevamo praticamente sfigurata così fu lei stessa a chiedere di ripulire quello che avevamo fatto. All'inizio ero titubante, ma vedendo con che gusto il marito assaggiava il mio seme lo imitai.

    Restammo distesi per diverso tempo per riposare. Si congratularono con me, avevo superato a pieni voti la prova e mi ero rivelato proprio quello che cercavano, un bel porco che non si faceva problemi a dare e ricevere piacere da entrambi. Ci salutammo poco dopo esserci rivestiti ripromettendoci di rivederci, in fondo dovevo ancora provare il culo della moglie e il marito voleva sentire il mio.
     
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  2. magillos
     
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    complimenti gran bel racconto, mi sarebbe piaciuto essere in mezzo a voi e leccarvi tutti
     
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1 replies since 14/2/2007, 10:42   860 views
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